Dai rifiuti al gas
Introduzione
Spesso, quando si pensa a una fonte di energia rinnovabile, la prima cosa che viene in mente è il sole, il vento o addirittura l’acqua. Eppure, anche alcuni rifiuti alimentari in decomposizione hanno il potenziale per diventare una fonte di energia rinnovabile. Quando la materia organica (residui vegetali e animali) inizia a decomporsi o a marcire, si creano due gas: anidride carbonica e metano.
Questi gas sono chiamati biogas e sono una fonte di energia rinnovabile. Lasciando decomporre alimenti come banane, lattuga, cipolle, bucce d’arancia e mirtilli per una settimana, potremo poi raccoglierne il biogas in un ambiente controllato: una bottiglia di plastica e un palloncino.
Prima di iniziare, chiedi alla classe di fare qualche previsione:
• Quale alimento pensate possa creare più biogas?
• Cosa succederà alla materia organica (rifiuti alimentari) in questo esperimento durante la settimana?
• Cosa pensate che succederà nell’ambiente creato con bottiglie di plastica e palloncini?
Obiettivi
Studiare il processo di produzione di biogas dai rifiuti organici, comprendendo il suo ruolo nelle energie rinnovabili e nella sostenibilità ambientale.
Risultati dell’apprendimento
Al termine di questo scenario di apprendimento, la classe sarà in grado di:
• Spiegare il concetto di digestione anaerobica e il suo ruolo nella produzione di biogas.
• Identificare i tipi di rifiuti organici più efficaci per la produzione di biogas.
• Dimostrare una comprensione dei principi della gestione sostenibile dell’energia e dei rifiuti.
• Applicare metodi scientifici per osservare, registrare e analizzare i dati sperimentali relativi alla produzione di biogas.